I videogiochi hanno fatto molta strada se si pensa alle loro umili origini. Una volta avevamo Pong, ora è possibile vivere direttamente il Ping Pong in realtà virtuale in giochi come Sparc. Una volta la storia era fatta da rivalità semplici come Sonic e Dr. Robotnik, oggi abbiamo storie epiche e lunghe molte ore, spesso altamente emozionanti. I giochi sono diventati più di una semplice forma d’intrattenimento. Sono una forma d’arte, una fonte di divertimento per molte persone, ma anche rappresentazioni della società e di tematiche del mondo reale.

Game-Beyond-Entertainment Intrattenimento

Alla luce di questo progresso, i BAFTA hanno deciso di inserire questa nuova categoria nei propri Awards, Game Beyond Entertainment, descritto come un premio volto a riconoscere il miglior gioco che sfrutta tale mezzo unico per offrire un’esperienza che vada oltre il puro divertimento, sia che essa sensibilizzi il videogiocatore attraverso l’empatia e l’impatto emotivo, sia attraverso l’impegno a trattare problemi del mondo reale o, ancora, per rendere il mondo un posto migliore. Tale premio è stato insignito anche agli ultimi Italian Video Game Awards.

[FOCUS ON] HELLBLADE: SENUA'S SACRIFICE-04
“La corruzione oscura crescerà ogni volta che fallirai. Se raggiungerà la testa di Senua, la sua avventura finirà, e tutti i progressi andranno perduti.”

Il vincitore, molto meritatamente, sia in Italia che oltremanica, è stato il pluripremiato Hellblade: Senua’s Sacrifice, titolo in cui viene trattato il delicato tema della psicosi e lo fa rivivere in modo visivamente sbalorditivo e sorprendente. Gli sviluppatori, i Ninja Theory, hanno lavorato accanto a scienziati e pazienti sofferenti della psicosi della vita reale per produrre un’esperienza di gioco che non è solo divertente da giocare, ma ritrae con tatto e precisione un argomento molto delicato pur fornendo elementi d’azione. Tale tematica è stata ampiamente trattata nel nostro FOCUS ON dedicato al titolo.

In un mercato che può diventare rapidamente saturo di contenuti molto ripetitivo (Ad esempio sparatutto come Call of Duty) è rassicurante vedere sviluppatori come Ninja Theory e Giant Sparrow (sviluppatori di What Remains of Edith Finch, vincitore del BAFTA Best Game e IVGA Best Indie di quest’anno) che non solo si spingono oltre gli ampi confini della narrazione, ma spingono anche i giocatori al di fuori della zona del comfort, fornendo contenuti che stimolano la riflessione, essendo essi mezzi potenti e talvolta scioccanti.

Awards 2017Il gioco si presta alla perfezione a questo tipo di esplorazione di problemi ed esperienze della vita reale. Raggiunge luoghi emotivi e situazioni in un modo che gli altri media non possono. Piuttosto che leggere o guardare un saggio, il giocatore sta vivendo l’esperienza attraverso il personaggio che interpreta. Calarsi nei panni di quel personaggio, fare scelte difficili e avvertirne le ripercussioni è qualcosa che semplicemente non si ottiene al cinema o nella letteratura. Giochi come quelli della serie Telltale giocano crudelmente con le nostre emozioni e ad ogni azione corrisponde una conseguenza, dando al videogiocatore il potere di decidere le sorti dei personaggi. Pertanto il gioco porta il videogiocatore nella storia e dà ad esso un nuovo mondo e una nuova vita in cui immergersi.

Questa progresso videoludico riconosciuto da organizzazioni come i BAFTA e gli IVGA, ma non solo, dimostra come l’industria videoludica sia diventata qualcosa di molto più maturo e artistico. Grandi budget e il progresso tecnologico ci regalano esperienze che non avremmo mai immaginato possibili, creando una linea di demarcazione tra divertimento ed esperienza interattiva, esperienze di affermazione della vita senza soluzione di continuità.

Associando la crescente popolarità alla realtà virtuale, abbiamo la fortuna di trovarci in un’era importante ed eccitante per i videogiochi, in cui l’intrattenimento si è fuso magnificamente con la narrazione e l’espressione artistica. Naturalmente nei nostri cuori ci sarà sempre posto per giochi Hack ‘n’ Slash o Sparatutto, a chi non piace pugnalare un orco in faccia alla fine di una giornata difficile, ma il fatto che gli sviluppatori si stiano indirizzando verso una maggior capacità di raccontare storie con cui i videogiocatori possano relazionarsi e anche imparare, è un passo fantastico ed emozionante e chissà quale sarà il prossimo step.

 

Fonte PowerUpGaming

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Christian Giordano è un geek proveniente dal tacco d'Italia, che vive per passioni e per passione e studierà per sempre Medicina. Nato con il NES come cuscino, tra le bucoliche foreste di Zelda e gli interrogativi brick di Mario, è stato forgiato con due braccia e due pad per poter giocare, testare, vivere qualsiasi genere di avventura il mondo videoludico gli palesi sul vetro della sua console, portatile o non, dalla Nintendo alla Sony, fino a Microsoft e non solo, con tutte le sfumature che il mercato propone. Cresciuto con il mito de Il Piccolo Grande Mago dei Videogames, è un giocatore eclettico e un collezionista che sa scovare in ogni angolo del globo anche il game meno idolatrato per gustarne e vagliarne le qualità di persona. Piacevoli distrazioni al suo lavoro sono il Calcio, la Musica, il Cinema e i Motori, nonchè la sua musa ispiratrice con la sua somma pazienza.